L’idea

Preservare il sapere è un atto consolidato ma rendere accessibili i contenuti di una biblioteca o di un archivio storico è oggi una priorità strategica per la disseminazione della cultura ed il superamento del digital divide. Questo è l’obiettivo del Progetto BookAlive, ideato e condotto da InformAmuse S.r.l. nell’ambito del D.D.436 del 13/03/2013 – Avviso per la presentazione di progetti per il sostegno di START UP Linea 2: CULTURA AD IMPATTO AUMENTATO. Ambito: Digital Cultural Heritage.
Quanti turisti visitano le Biblioteche o gli Archivi Storici? Non si è molto lontani dal vero nel dire pochissimi. Eppure queste fortezze della conoscenza custodiscono veri gioielli della storia avventurosa di un popolo. La ragione principale è che i libri non si possono “visitare”, in particolare quelli antichi: sono delicati, preziosi, unici. Non è possibile, nella maggior parte dei casi, toccarli, sfogliarli, anche solo vederli.

BookAlive ha l’ambizione di proporre un approccio d’innovazione tecnologica di tale portata da ribaltare questa realtà. L’obiettivo generale è ricercare prima e realizzare poi un insieme di servizi (tecnologici e organizzativi) in modo da creare valore aggiunto durevole nel tempo.

Il progetto intende: a) proporre un workflow per la digitalizzazione e la fruizione del Libro Storico; b) ricercare i migliori standard di riferimento per la fruizione immersiva e multimediale dei contenuti documentali creando così i presupposti per la visita dei Libri Storici, con un’esperienza di altissimo coinvolgimento emotivo e culturale implementando i principi della Human Computer Interaction; c) ricercare soluzioni per la redazione digitale di oggetti editoriali che raccontino i documenti e i preziosi libri, mostrando fatti, personaggi storici e avvenimenti di grande rilievo, consentendo ai fruitori di portarseli a casa, in formato digitale, in modo da poterli fruire su dispositivi di ultima generazione, anche “mobile”.

Il prototipo di allestimento sarà realizzato all’interno della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “Bombace”.

Partner dell’impresa sono: il Dipartimento Ingegneria Chimica Gestionale Informatica Meccanica (DICGIM), il “Dipartimento di Culture e Società (DCS); Dipartimento Scienze Umanistiche (DSU); Dipartimento Scienze Giuridiche, della Società e dello Sport (DIGISPO).