BookAlive - Biblioteche e libri - Il futuro fra tecnica e innovazione

#BookAlive: Biblioteche e libri – Il futuro fra tecnica e innovazione

COMUNICATO STAMPA
Palermo 10/11/2014

Martedì 11 novembre 2014, alle ore 9.30, presso la chiesa di Sant’Antonio Abate allo Steri si terrà il Workshop “BookAlive - Biblioteche e libri – Il futuro fra tecnica e innovazione”.

L’evento è organizzato da InformAmuse S.r.l., spin-off accademico dell’Università di Palermo, in collaborazione con la stessa Università di Palermo.

L’idea che anima il progetto è quella di dare nuova anima al libro, dematerializzandolo per consentirne la fruizione secondo criteri altamente innovativi e tecnologici. Una soluzione multisensoriale che consentirà attraverso un’immersione emozionale di scoprire la storia dei popoli che è raccontata nelle pagine degli antichi manoscritti che si trovano negli archivi storici e nelle biblioteche, altrimenti, proprio perché preziosi, inaccessibili. Il progetto BookAlive rappresenta certamente una nuova offerta anche turistica, attraverso inediti percorsi, che renderanno unico e possibile un viaggio nella storia, alla scoperta di un patrimonio storico d’eccezione, utile per la conoscenza di un popolo. Il progetto fa parte dei 39 progetti finanziati dal Bando MIUR StartUp (Avviso 436 del 13 Marzo 2013).

BookAlive prevede la ricerca dei migliori standard di riferimento per la fruizione immersiva e multimediale dei contenuti documentali, per creare i presupposti per la visita dei libri storici, implementando le più moderne modalità di interazione uomo–macchina. Inoltre, il programma di ricerca svilupperà le migliori soluzioni per la redazione digitale di oggetti editoriali che raccontino i documenti e i libri storici.

Tutto ciò definisce una forma di possesso virtuale dell’oggetto, e consente ai fruitori un ampio approfondimento immersivo, emozionale e storico, in formato digitale. Una prima sperimentazione partirà da un volume del ‘600, scelto di concerto con la Biblioteca centrale della Regione Siciliana, dedicato al cerimoniale con il quale si sono celebrate le esequie del re Filippo IV. Si mirerà al superamento della lettura stessa, attraverso la realizzazione del “libro non libro”, per la comprensione di un testo che non sarà più appunto un libro, ma un insieme di emozioni, suoni, immagini, che solo per comodità continueremo a chiamare libro.

A presentare il progetto BookAlive il responsabile scientifico del progetto prof. Antonio Gentile, insieme ai membri del comitato scientifico i proff. Antonino Giuffrida, Vito Matranga e Beatrice Pasciuta. Interverranno alcune fra le massime autorità nel campo della digitalizzazione e della multimedialità insieme a importanti ricercatori come il prof. Klaus Kempf, direttore della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera, Francesco Vergara Caffarelli, direttore della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana. Nel pomeriggio, durante il dibattito programmato, interverranno: la prof. Michela Cigola, esperto tecnico-scientifico del MIUR e professore dell’Università di Casssino, Gargano e Salzano della Biblioteca “Bombace”, i geografi dell’Ateneo di Roma Tre, D’Ascenzo e Gallia, Fabio Cusimano, dell’Officina Studi Medievali e Antonio Massara di InformAmuse.

Oltre all’Università di Palermo, e alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana hanno offerto la disponibilità del proprio patrimonio librario la Biblioteca del Senato della Repubblica Italiana “Giovanni Spadolini”, e il Centro Studi filologici e linguistici siciliani.

Il progetto ha già suscitato l’interesse del Sistema Bibliotecario Ateneo dell’Università di Roma Tre; il Departamento Técnico Administrativon – Instituto de Ciencias, Universidad Nacional de General Sarmiento, Buenos Aires, Argentina; il Centre d’étude des normes juridiques “Ian Thomas” della Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Parigi, Francia; la Faculdad de Derecho, Universidad del Paìs Vasco, San Sebastian, Spagna; la biblioteca centrale del Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte; la Biblioteca Pio XI della Diocesi di Caltagirone; la Associazione Culturale Reti Medievali; la Associazione Mediterranea Ricerche storiche.